Si è concluso il 7 luglio con il GP il concorso di Acquisgrana, valido per il gran Slam Rolex che riunisce i 4 più importanti concorsi del mondo (con Ginevra, Canada, Olanda). 40 i partenti tra cui il nostro L. De Luca su Denver de Talma.
Il percorso base, non troppo impegnativo, ha visto parecchi netti tra cui il nostro cavaliere. Il secondo giro ha messo in rilievo i cavalli maggiormente dotati d’impulso tra i quali è mancato il nostro binomio. In evidenza soprattutto i tedeschi R. Vogel ed A. Thieme, l’americano M.L. Ward e gli svizzeri M. Fuchs e S. Guerdat.
Il barrage ha messo in evidenza la lieve mancanza d’impulso degli svizzeri, il sempre lieve ritardo dell’americano rispetto al movimento del suo cavallo e la superiore qualità dell’equitazione dei tedeschi Vogel e Thieme. Ma Vogel tra il penultimo e l’ultimo ostacolo, anzichè preoccuparsi dell’impulso del suo cavallo in diminuzione, ha cercato la distanza ed è stato giustamente punito con un leggero errore di posteriore che il cavallo non meritava. Quindi, ha vinto quello che ha montato meglio, A. Thieme.
A Aquisgrana sfortunato De Luca per una pelata di posteriore in ricaduta. Ma comunque era uno dei 9 passati al secondo giro senza errori. Si è confermato al 5 stelle di Dinard dove è entrato in barrage, finendo terzo, nella 150 con Violino il Palazzetto, nella 155 con Curcuma il Palazetto, settimo, e nel G.P. con Denver de Talma, quinto, per un errore al n.1. Ma comunque, con i cavalli che ha, fa grandi cose. Quanto all’Italia, agli Europei Children-Juniores e Young Riders, è arrivata sempre lontana dai primi. Da notare che il GP del GCT di Riesenbek lo ha vinto il belga Tibault Spitz, campione europeo Young Riders del 2022.
Appena assistito all’esibizione dei nostri cavalieri nel G.P. di Hycksted. Il migliore Casadei, il più lento dei 4 penalità, a 10 cent. dal fuori tempo. Lupino eliminato, Turchetto sfiatato quanto il suo cavallo si è ritirato dopo vari errori e una piantata al penultimo salto, Zorzi, che aveva dato segni di ripresa in Coppa delle Nazioni, anhe lui naufragato. L’unico su cui contare è De Luca, oggi terzo nel GP di Walkensvaard con un cavallo ancora diverso da quelli montati a Dinard la settimana scorsa. Ma con un cavaliere o due non si va da nessuna parte.
Il risultato della gara individuale è stato falsato, come quello della gara a squadre, dal regolamento adottato dal comitato Olimpico. Basti dire che Steve Guerdat, l’unico binomio di 75 ad avere compiuto due percorsi netti, ha dovuto disputare il barrage con due cavalieri che avevano commesso errore nel primo giro. Col regolamento FEI una situazione del genere non potrebbe verificarsi in nessuna gara o campionato. Così come nella gara a squadre l’Inggilterra non avrebbe vinto. Non capisco perché la FEI si sia fatta imporre queste regole cervellotiche.