Le olimpiadi di equitazione sono state ignorate dai media: purtuttavia sono riuscito a vedere qualcosa del Dressage e del salto ostacoli individuale.
Nel Dressage non ho avuto rimpianti perchè ho potuto vedere la vincitrice ed aveva il cavallo zoppo al posteriore sx: visibile soprattutto nelle andature più riunite. L’anca sx rigida (probabile problema alla colonna vertebrale) obbligava il garretto sinistro ad uno sforzo innaturale che mostrava uno scatto notevole e ben visibile. La cosa è particolarmente grave perchè un tale cavallo doveva avere 3 d’impulso e nelle andature nella quali la zoppia era più visibile.
Ho potuto vedere anche la quarta classificata, ed aveva il cavallo che non copriva spazio anche perchè era molto pesante sulla mano: ma ha avuto 87!!!!!!!!
Ricominciamo dai giudici….
Il comcorso completo ha nel complesso rispettato le attese: molto positiva la prova di Evelina Bertoli!
Nel salto ostacoli si sono visti 3 cavalli che meritavano le medaglie: quello di H. von Eckermann, ma ha sbagliato percorso; quello di Martin Fuchs che è stato troppo attivo (anzichè farsi dimenticare) anche perdendo una staffa ed è uscito dalla finale e quello di Steve Guerdat che meritava la medaglia d’oro ma ha sbagliato una girata vincendo quella d’argento.
L’oro è andato ad un binomio (Kukuk) che non lo meritava per le numerose difese eseguite dal cavallo (sicuramente sbarrato) per non toccare!!!
Se questo è lo Sport……..
Caro Generale, come le ho già scritto, le balorde regole del Comitato Olimpico hanno falsato il risultato sia della gara a squadre che di quell individuale, attribuendo al primo giro solo la finalità di …ridurre il numero dei partecipanti, come si fa nelle gare di nuoto di atletica dove – per ragioni di largheza delle piscine e delle piste – si deve ridurre a 8 il numero dei patecipanti alla finale. Invece in equitazione, in tutti i campionati, i cavalieri si portano dietro i risultati di tutte le gare, a partire dal piazzamento nella categoria a tempo: così come succede nelle categorie a due percorsi, nelle quali è ammesso al secondo percorso un numero ridotto di cavalieri che partono nel secondo giro con le penalità riportate nel primo.
Con le regole della FEI la gara a squadre l’avrebbe vinta la Germania (0+8) davanti a In Inghilterra (8+2) e Stati Uniti (6+4). Nella gara individuale avrebbe vinto il campione europeo Guerdat, l’unico dei 75 cavalieri a aver compiuto due percorsi netti.
Quindi, secondo me, un regolamneto stupido ha portato a risultati fasullirisultati fasulli. Mi meraviglia che la FEI abbia accettato questo stravolgimento delle regole del suo sport da parte di un comitato Olimpico che dovrebbe limitarsi a ospitare le gare sportive senza interferire nel regolamento di ciascuna disciplina.
Condivido!!!!
Generale la monta in completo dei nostri è stata stupenda. Sfortunato Ugolotti con una combinazione un pochino antipatica ed il cavalli è uscito veloce dal primo elemento (era quasi alla fine) immenso Portale con un infortunio che ha costretto un enorme Sandei a scendere in gioco con 120 penalità per una regola che sa di ostracismo ma ormai la gara a squadre era compromessa. Splendida Evelina alla sua prima olimpiade con una femmina piuttosto accesa ma un binomio di grossa capacità e potenzialità. Vedo un futuro nel completo, spero in un futuro nel salto ho forti dubbi nel dressage ma spero di essere smentita. Ottima la prova di Camilli ma hanno ancora tanta strada davanti.
La cosa che mi auguro è che la Fei riveda le squalifiche per il quasi nulla di sangue visto che a noi è costato forse un piazzamento importante a squadre. La ricordo con affetto e stima.
Cara Cristiana,
concordo su quasi tutto: ma non bisogna dimenticare che la lingua messa di traverso, soprattutto nella prova di dressage, costituisce una DIFESA nei confronti di un corretto appoggio da parte del cavallo e di un corretto contatto da parte del cavaliere. Le difese rappresentano il contrario dell’equitazione la cui base è costituita dal pieno accordo tra cavallo e cavaliere. E’ scritto anche sul Codice di Tutela degli Equidi!
Caro Generale, ieri a Walkensvaard De luca con Dirka de Blondel è arrivato secondo per 8 centesimi nel GP del CSI 2, e subito dopo con Denver de Talma ha vinto il GP nel CSI 5*.
Veder montare De Luca è un piacere, è tutto leggerezza e scioltezza, potrei paragonarlo solo alla Diniz. Ma del resto non per niente sette o otto anni fa era arrivato a essere il n.2 della classifica mondiale. Se gli affidano qualche altro buon cavallo può tornare al ruolo di protagonista al massimo livello.
Non sono riuscito a vederlo…
Ho visto De Luca con Denver de Talma: è un cavallo di eccezionale qualità ma è parzialmente “impedito” dalla mano del suo cavaliere. Quando si mette contro la mano, la schiena si blocca e salta compiendo sforzi che ci racconta scalciando!!! Per quanto precede, se continua così, non durerà molto…