Sig. Presidente,
le elezioni della FISE che si svolgeranno tra qualche giorno hanno suscitato l’interesse di tutta l’informazione nazionale perché ormai, attraverso l’informatica, il popolo che ama il cavallo è diventato preponderante rispetto alle vecchie gerarchie.
Sono quindi state messe in efficace e giusta evidenza le cause principali che hanno mandato a picco il nostro sport, sia sotto il profilo sportivo che sotto quello della sua diffusione.
I commissari hanno appena rivisto lo Statuto federale e le relative norme di attuazione allo scopo di assicurare la più larga partecipazione, diretta ed indiretta, alle elezioni di tutti quelli che hanno veramente a cuore il futuro dello sport ed il benessere del cavallo: ora finalmente indissolubilmente legati dalle nuove norme che sono state emanate anche con il Suo interessamento.
Senonchè, a pochi giorni dall’appuntamento elettorale, mi risulta che moltissime società sportive non hanno ancora ottemperato alle norme previste dall’art. 18 dello Statuto sulla rappresentanza democratica e dall’art. 10, comma 7 delle norme di attuazione riguardanti l’elezione dei rappresentanti dei tecnici, atleti e proprietari.
Né sembra che gli organi periferici abbiano esercitato il dovuto controllo anche attraverso l’invio di appositi rappresentanti.
Poiché farei un grave torto alla Sua intelligenza se pensassi che, dopo due anni di preoccupazioni ed impegno ad ascoltare le numerose campane del nostro mondo, Lei sia disposto ad ammettere che le elezioni si svolgano in modo irregolare e con la probabile conseguenza che gli eletti siano gli stessi che hanno determinato il tracollo, mi permetto di suggerire una possibile soluzione.
Che sia chiesto a tutti coloro che intendono votare, di depositare presso la commissione verifica poteri i verbali delle assemblee che li hanno eletti completi della firma e del recapito telefonico dei votanti: ciò allo scopo di poter effettuare un rapido ed efficace controllo a campione.
Carlo Cadorna
P.S. Il Presidente del CONI mi ha risposto assicurandomi che la Commissione Verifica Poteri svolgerà il suo ruolo in modo scrupoloso.
PICCOLO DETTAGLIO: PER FAR RISPETTARE LE REGOLE BISOGNA ESSERE PER PRIMI A RISPETTARLE
Gentile Patrizia,
Lei ci ha ricordato un principio fondamentale della scienza dell’organizzazione e dell’arte del Comando! Ma La prego di essere più chiara nelle Sue osservazioni.
Grazie per il Suo contributo!