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COSTRUZIONE DI UN TONDINO

 

L’uso del tondino serve a costruire la muscolatura dorsale del cavallo (vedi “Il Circolo”).    L’andatura che meglio si presta ad ottenere questo scopo è il passo allungato perchè è poco faticosa e quindi può essere protratta per lungo tempo (1-2 ore da effettuarsi prima di montare con un cavallo in addestramento;  dopo, anche per asciugarlo, con un cavallo addestrato);   inoltre, essendo basculata, sollecita l’oscillazione della linea dorsale e quindi assicura il massimo impegno nello sviluppo della funzione di flesso-estensione degli arti che assicura la locomozione.  Federico Tesio considerava il passo l’andatura alla quale si valuta un atleta;  mio Padre ha preparato il Reggimento Savoia Cavalleria organizzando gare al passo e tutti i cavalli, che non sono morti durante la carica di Insbuscensky, sono tornati dalla Russia.      Quando il cavallo avrà raggiunto una buona condizione muscolare si potrà aumentare la concentrazione del lavoro utilizzando il trotto attivo, dopo qualche esercizio di decontrazione al passo. 

Di conseguenza, il tondino dovrà avere un fondo elastico ma consistente ed in leggero dislivello per migliorare l’equilibrio aumentando la flessione delle articolazioni.

Allo scopo di facilitare la spinta del posteriore esterno, ed il sollevamento dell’anca interna, premessa per la sua flessione, conviene realizzarlo con l’esterno sopraelevato.

Il drenaggio conviene realizzarlo con un tubo di plastica che, coperto da una grata, parte dal centro portando l’acqua all’esterno dal lato più basso.

I bordi possono essere realizzati con traversine di ferrovia o, più economicamente, con paracarri stradali in plastica.

La dimensione ideale è di 11-12 metri di diametro (vedi “Il Circolo”).

Può essere coperto, in modo molto economico, con una struttura metallica leggera imbullonata alla recinzione ed unita, in alto, al centro sulla quale stendere un telone.

                                                                                      Carlo Cadorna

4 Responses to “COSTRUZIONE DI UN TONDINO”

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    12 Maggio 2013 at 14:22 Rispondi
    • lastriglia #

      Thank’You so much!!!!!!!!!!!

      12 Maggio 2013 at 14:50 Rispondi
  2. Beppe #

    buon giorno, ho dei dubbi sul materiale da usare per il fondo. tipo di sabbia e ghiaia per drenaggio. se potesse gentlemente dare qualche suggerimento sarebbe molto apprezzato. cordiali saluti

    15 Marzo 2018 at 09:13 Rispondi
    • lastriglia #

      Bisogna prima valutare il drenaggio naturale: minore è questo, maggiore deve essere quello artificiale. Partendo da un piano(anche con leggera pendenza) che scola l’acqua, mettere uno strato di materiale inerte che si compatta (tufo, pozzolana grezza, etc…) di almeno 70 cm. Rullarlo e poi sovrapporre uno strato (10 cm.) di sabbia che si compatti un pochino (sabbia fine di cava…). Conviene fare una recinzione alta (180) se si utilizza anche per i puledri, meglio con materiale plastico e mettere nella terra una siepe da far crescere alta.

      15 Marzo 2018 at 11:28 Rispondi

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